Una luce per chi non ha più voce
Un programma dedicato alla riflessione, al confronto e alla condivisione coinvolge la comunità del Mattei: docenti, studenti e studentesse si incontrano in un percorso emozionale, tra immagine e parola.
L’immagine che fa da cornice a questa Giornata, realizzata da una studentessa, trattiene nelle linee nitide e nei colori accesi, come uno scatto di Polaroid, il messaggio da trasmettere: fare luce, guidare fuori dall’oscurità, dare voce e dare ascolto.
L’ingresso della scuola, disseminato di candele e scarpette rosse, chiede ai nostri passi una gentilezza ed una cura particolare: attenzione contro la noncuranza e l’indifferenza, occhi aperti contro il buio della paura e dell’isolamento.
Per una riflessione condivisa sul tema della violenza contro le donne, insieme al Dirigente Scolastico e ai docenti, si assiste alla proiezione, tratto dal documentario Rai Processo per stupro del 1979, di una intensa testimonianza d’epoca: l’arringa dell’avvocato Tina Lagostena Bassi, in difesa di una giovane vittima di violenza.
Il percorso si conclude con la lettura, di alcuni passaggi del monologo “Lo stupro” di Franca Rame. L’attrice, vittima di violenza ne 1975, racconterà attraverso un intenso, vibrante monologo teatrale la drammatica esperienza.